Territorio
Lo straordinario valore naturalistico e storico dell’Altopiano di Colfiorito, oggi Oasi Naturale e Parco Regionale dell’ Umbria, è dato dalla presenza di un sistema pianeggiante di sette conche tettonico-carsiche, che costituiscono il fondo di antichi bacini lacustri, prosciugatisi sia naturalmente che per opera dell’uomo. L’ Altopiano, che si estende su una superficie di 338 ettari dell’Appennino Umbro-Marchigiano, custodisce La Palude di Colfiorito, laboratorio naturale di biodiversità, dove è possibile osservare ricche testimonianze di specie floristiche e vegetazionali. L’eccellente ecosistema palustre è l’habitat ideale per la riproduzione di molte specie di uccelli acquatici rarissimi e protetti come “Il Tarabuso”, che conta nell’Oasi Naturale la più alta densità di esemplari a livello europeo.
Il paesaggio dei colli e dei piani carsici è simbolo immutato della storia delle civiltà agricolo-pastorali dell’Appennino, scenario dell’antica città di Plestia, della quale si conservano numerosi reperti archeologici, e dei “castellieri”, modello insediativo predominante dalla fine del X secolo a.C. fino alla conquista romana, dei quali un pregevole esempio è situato sul Monte Orve.